Azara García de los Salmones esp

Azara “The Storm” García de los Salmones (*1983) è una delle migliori ultra runner del mondo. Pluri-campionessa spagnola, ha vinto più volte la Transgrancanaria ed è arrivata seconda nella leggendaria Ultra Trail du Mont Blanc.

Azara, vuoi raccontarci la storia di "The Storm"?

Ho tatuato sulla gamba destra la seguente frase: “Il diavolo mi sussurrò all’orecchio: non sei abbastanza forte per resistere alla tempesta. Io gli ho sussurrato all’orecchio: io sono la tempesta”. È un detto che riflette il mio carattere, sia nel privato che nello sport. Mio marito Alvaro ha quindi avuto l’idea di usare “La tempesta” come logo o claim.

Cosa ti spinge a correre, correre e correre?

Sono semplicemente io. La mia vita, il mio io più profondo. Corro da quando avevo otto anni e ora ne ho più di 40. Per me è come respirare. Corro senza musica perché voglio prestare attenzione al mio respiro, ai miei passi e a ciò che mi circonda. Mi dimentico di tutto il resto. Anche dopo una gara di 100 km, voglio ricominciare a correre il giorno dopo.

Non ti limiti a correre molto, ma sei anche spesso in viaggio. Ti piace viaggiare?

No, non proprio. Sono una persona a cui piace stare a casa! Ho bisogno della mia routine, mi piace avere le mie cose intorno a me, il mio letto, il mio cibo… Ma da quando ho il mio campervan, le cose sono cambiate completamente perché ho la mia casa con me. Questo mi rilassa completamente. Anche se devo andare lontano, preferisco viaggiare con il mio Sunlight piuttosto che volare.

 

Negli alberghi, gli orari dei pasti spesso non si adattano ai miei ritmi. Nel Sunlight ho tutto con me: il mio cibo, la mia bicicletta, i vestiti e le scarpe di cui ho bisogno, il mio cuscino, il mio pigiama, i miei libri, tutto il mio materiale cinematografico – in pratica sposto tutta la mia casa. In questo modo riesco a concentrarmi al meglio prima delle gare.

Hai sempre fatto di testa tua. Sei stata attratta da SUNLIGHT anche come spirito libero?

Mio marito ha scoperto Sunlight e mi ha detto: “Ho trovato un marchio che fa per te”. È davvero il mio: un piccolo marchio che ama ciò che fa, che vive uno stile di vita sportivo e cerca l’avventura. Siete attenti ai dettagli e alle persone, ed è proprio questo che mi ha ispirato: il senso di famiglia. Sunlight sembra un’isola in un mare pieno di marchi che sembrano tutti uguali. Forse è per questo che avete la palma come logo?

 

 

C’è qualcosa che ti piace particolarmente del tuo Sunlight?

C’è così tanto spazio. Non si direbbe che in un CLIFF ci possano stare tante cose, ma la disposizione è semplicemente fantastica. E poi c’è il letto. La rigenerazione e il sonno sono essenziali per me e i materassi sono semplicemente fantastici. A dire il vero, dormo meglio nel Sunlight che nel mio letto – non scherzo! Una volta abbiamo dormito in un hotel con la squadra durante una gara e siamo tornati al camper dopo una notte.

Ci sono degli spunti di vita in camper che vorresti trasmettere?

Adoro le liste. Faccio liste e le spunto. Prima di partire da casa, esaminiamo le nostre liste: una per la cucina, una per l’attrezzatura da gara, una per l’attrezzatura fotografica, ecc.

 

 

E i luoghi da sogno che dobbiamo assolutamente vedere?

Usiamo molto l’app park4night e continuiamo a scoprire posti fantastici. Attualmente, per esempio, nella regione del Chianti in Toscana, in un piccolo villaggio chiamato Volpaia. Un piccolo borgo medievale in mezzo ai vigneti, con tramonti mozzafiato. In realtà volevamo fermarci solo una notte, ma alla fine ci siamo fermati cinque giorni. E poi, naturalmente, c’è la mia Cantabria – semplicemente un paradiso! Ci sono alte montagne per correre, arrampicarsi e fare escursioni, così come alcune delle migliori spiagge d’Europa per fare surf e camminare. E tanta cultura e delizie culinarie…

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@azarastorm

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